Il
SW da usare per l'IoT è un'altro dei problemi reali su cui grossi
produttori di HW e SW si stanno scontrando per tentare di imporre un
loro standard.
Ovviamente l'adozione di uno
standard unificato semplificherebbe la vita a noi tutti ma ad oggi non
ne esiste ancora uno standard che abbia vinto o sia migliore in modo
eclatante rispetto alle varie proposte esistenti
Qui la discussione diventa infinita per cui mi limiterò a citare solo alcuni degli standard che oggi sono presenti sul mercato.
WiFi IEEE 802.11ah
Questo
standard, atteso per il 2016 nelle prime applicazioni reali, con
operatività in una banda sub-Ghz (900Mhz), concepito specificatamente
per supportare collegamenti WiFi extended range, soprattutto in ambito
IoT, con caratteristiche di scalabilità ed efficienza nei consumi.
Il WiFi 802.11ah dovrebbe essere
in grado di garantire un throughput di 150 Kbps con una banda da 1 Mhz,
per arrivare a 40 Mbps su una banda da 8Mhz, ponendosi in competizione
con entrambe le tecnologie appena viste.
IOC
Open Interconnect Consortium - costituito da Atmel, Dell, Broadcom, Samsung, Intel, e Wind River.
AllSeen Alliance
definita
come “Linux Foundation collaborative project” e di cui fanno parte ad
oggi 51 membri tra cui Microsoft, Qualcomm, Cisco Systems, Sharp,
Panasonic.
Thread Group
che
vede la presenza di Nest Labs (azienda acquisita da Google e che quindi
per il suo tramite entra nell’arena IoT) oltre a Samsung, ARM,
Freescale Semiconductor, Silicon Labs, Big Ass Fans e Yale Security
Global Standards Initiative on Internet of Things
parte dell’ITU, International Telecommunications Union, forte ad oggi di 18 membri tra cui Cisco, Emerson, GE, Oracle, Siemens
European Research Cluster on the Internet of Things
con progetti atti a definire una visione comune sull’IoT.