Ci sono tracce del cognome Marinoni sin dal 1088 in un'atto redatto nel comune di Cerete.
Nel Codice Diplomatico della Lombardia, si trova il cognome Marinoni, già nel 1175 in un atto notarile.
La famiglia Marinoni si trova nella matricola delle nobili famiglie Milanesi dal 1377.
Antonio Marinoni fu uno dei Sindaci mandati dai Milanesi a Lodi nel 1251 per stabilirvi la pace tra i due partiti dei Nobili e del Popolo.
Guifredo Marinoni
insieme a Belvillano da Busnate fu delegato dal Comune di Milano ad
assistere alla convenzione stipulata tra Milano e Como nell'anno 1197 che stabili` la Concordia fra queste due citta`.
Dei Marinoni parla un'iscrizione del 1216, posta nell'antica parrocchia di San Giorgio a Lurago Marinone.
In essa si ricorda un "Giulio Marinoni uomo nobilissimo".
Lurago Marinone deriva Lurago dal fiume Lura che una volta lambiva le sue case, passando nel letto del Bozzente, ora non più, avendo una memorabile piena deviato il corso, passando per Cadorago e Lomazzo. Marinone deriva dalla famiglia antichissima dei Marinoni che vanta ancora in paese ed altrove numerosi discendenti.
Stemma o Araldo dei Marinoni
- Lo stemma o Araldo era una specie di carta d'identità che indicava il rango della famiglia e altre peculiarità, leggete sotto.
Fino al secolo XIII il portatore di uno stemma aveva anche il diritto
di modificarlo a suo piacimento. Per questo, in occasione di nuovi
diritti, o di conquiste, o di matrimoni, in uno stesso stemma vennivano
fusi simboli provenienti da più stemmi, o vennivano accostati più
stemmi, o create nuove partizioni.
- Analisi sui simboli dello stemma
- La forma dello scudo è un mix tra lo scudo a cartoccio, lo scudo Italiano e lo scudo sagomato.
- Elmo rivolto verso sinistra
significa sono figli di primo letto ovvero discendenti diretti
del casato e di famiglia nobile.
Se l'elmo fosse stato frontale sarebbe significato che si era figli di famiglia reale.
Se l'elmo fosse stato girato a destra sarebbe significato che si era
discendenti del casato ma che si era "figli bastardi", nati non dalla
moglie ufficiale.
Il colore dell'elmo, che ricorda l'argento, indica che la famiglia è di nobili natali.
La tipologia d'elmo indica che i Marinoni erano baroni o comunque gentiluomini.
- I colori sono molto importanti
perchè sono codificati e indicano anche la ricchezza economica della
famiglia, se era prevalente il giallo la famiglia era assai ricca
perchè questo colore veniva fatto usando la polvere d'oro.
Vi è anche un significato dei colori qui sotto riportato
- Oro
è il simbolo del sole, per le virtù spirituali rappresenta: fede,
giustizia, carità, clemenza, temperanza; per le virtù umane: felicità,
amore, nobiltà, sovranità, gloria
- Argento
è il simbolo della luna, per le virtù spirituali rappresenta:
verginità, innocenza, umiltà, purità; per le virtù umane: clemenza,
gentilezza, allegria, vittoria, sincerità.
- Rosso
per le virtù spirituali rappresenta: amore ardente verso Dio e la
giustizia; per le virtù umane: vendetta, audacia, coraggio, valore,
dominio, desiderio ardente, forza, magnanimità
- Azzurro
per le virtù spirituali rappresenta: devozione, fedeltà, castità,
santità; per le virtù umane: bellezza, vigilanza, amor di patria, buon
augurio, fama e gloria.
- Verde
per le virtù spirituali rappresenta: amore, amicizia, abbondanza,
civiltà; per le virtù umane: vigore, onore, cortesia, vittoria
- Porpora
per le virtù spirituali rappresenta: fede, temperanza, castità,
devozione; per le virtù umane: regia dignità, liberalità, ricompensa
d’onore, signorilità, sovranità
- Nero per le virtù spirituali rappresenta: fermezza, costanza, saviezza, prudenza, onestà; nei tornei rappresenta la tristezza
- Nello stemma sono riportati due Levrieri e due croci di Malta.
Il cane è il simbolo per eccellenza di fedeltà, vigilanza e costanza nel seguire un'impresa.
Gli animali araldici sono figure considerate le più nobili e hanno
spesso la funzione di simboleggiare le qualità o il potere del titolare
dello stemma.
La Croce di Malta di origine bizzantina (risalente al VI sec.) indica che il casato era di discendenze nobili.
Concludendo
- Da quanto detto sopra si
deduce che probabilmente i Marinoni sono di discendenze nordiche o
centro europee (tipologia di scudo), sono baroni o gentiluomini e probabilmente molto
fedeli al loro signore (cane).
Visto che nello stemma
compaiono solo due simboli si può ipotizzare che i Marinoni una sola
volta si sono sposati con una nobile di più alto rango che per diritto
poteva inserire un'elemento del suo araldo in quello del marito.
- Se volete approfondire l'argomento dell'araldica partite da qui.